Che cosa sono
Rappresentano una classe molto ampia di composti chimici in cui la parte principale della molecola è una piperazina alla quale sono legate porzioni chimiche diverse. Rappresentano molecole che avevano visto un potenziale interesse farmaceutico ma che non hanno mai raggiunto il mercato. Sono note come sostanze stimolanti e includono la benzilpiperazina (BZP, la più nota) e la MBZP (1-benzil-4-metilpiperazina) che costituiscono un gruppo limitato di derivati di tipo benzilico, e la TFMPP e la mCPP (metaclorofenilpiperazina), esempi di un più vasto gruppo di molecole detto delle fenilpiperazine.
I derivati delle piperazine sono molecole sintetizzate in laboratorio e si trovano sotto forma di capsule o pasticche con forme e loghi vari, e più raramente sotto forma di polvere. Molto spesso vengono vendute al posto dell'MDMA (ecstasy).
Il Sistema Nazionale di Allerta Precoce ha registrato a partire dal 2009 numerose segnalazioni di sequestro di piperazine sul territorio italiano, prevalentemente di mCPP, ma anche benzilpiperazina e TFMPP.
Strutture chimiche di alcune piperazine
Strutture chimiche di alcune piperazine registrate dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce.
BZP
mCPP
TFMPP
Casi di intossicazione registrati in Italia
Dal 2010, in Italia, il Sistema Nazionale di Allerta Precoce non ha ricevuto segnalazioni di intossicazione correlate all’assunzione di piperazine
Immagini di alcuni prodotti segnalati
Immagini di alcuni prodotti segnalati al Sistema di Allerta contenenti piperazine
Stato legale
In Italia, la benzilpiperazina (BZP) è illegale (Tabella I del Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza D.P.R. 309/90 e s.m.i.). Sono molecole non facilmente rilevabili ai normali test di screening ma vengono successivamente riscontrati attraverso le analisi del sangue e delle urine condotte in laboratorio. In caso di positività alla benzilpiperazina alla guida di auto, moto o motorino, le Forze dell'Ordine possono ritirare la patente, sequestrare il veicolo, infliggere sanzioni, fare segnalazione alla Prefettura, ritirare il passaporto.